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Comuni Ricicloni, Santo Stefano in prima linea
| Dopo i dati nazionali che hanno collocato il nostro
Comune tra i primi trenta per raccolta differenziata nel Mezzogiorno
d’Italia, un’altra conferma della qualità della raccolta dei rifiuti ci
giunge dai dati di Lega Ambiente Campania, difatti il nostro Comune
viene nuovamente premiato perché entra nella Top-ten regionale con il
10 posto assoluto.
Noi che avevamo già una percentuale del 60% nel 2006 abbiamo avuto un
incremento di quasi 10 punti per la raccolta differenziata nell’anno
2007 raggiungendo la percentuale del 69,7%, questo grazie soprattutto
all’impegno degli operatori ecologici e dei cittadini che hanno
instaurato un buon dialogo collaborativo con gli amministratori ed i
responsabili dei rifiuti.
Ai cittadini oltre il ringraziamento va un ulteriore invito
per un impegno sempre maggiore rivolto soprattutto a preservare, in
stretta collaborazione con l’amministrazione, il nostro territorio da
depositi volanti e “lanci” di buste di immondizia lungo le vie
provinciali, il bene ambientale è nostro abbiamo il dovere tutti
insieme di difenderlo soprattutto dagli atti di vandalismo ecologico.
Come Amministrazione non intendiamo fermarci a questo
risultato perché nel 2008, avendo approntato un progetto per il
miglioramento ed il potenziamento del servizio, ci attendiamo dati
ancora in crescita.
Questo trend positivo appartiene alla intera alta valle del
Sabato, che con una percentuale altissima di tutti Comuni che la
compongono, ha mostrato un forte e concreto impegno al ciclo della
differenziata.
Ma questi dati sono ancora una volta occasione per spronare
gli organismi preposti, in particolare il Cosmari, a pensare in grande
con una proposta di industrializzazione del ciclo dei rifiuti,
coinvolgendo in questo processo gli enti che possono dare un contributo
a tale fase.
E’ necessario creare le condizioni per l’uscita dall’emergenza
continua stabilizzando il sistema ed interloquendo con il Commissariato
e con la Regione con una proposta consortile forte e coesa, solo così
potremo evitare di rincorrere l’emergenza e subire pressioni ora di
questo ora di quello.
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